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golfoagricoloSegrate, 25 ottobre 2016

Cari amici di Segrate Nostra,
è passato un anno e mezzo dal risultato elettorale che ha visto la vittoria al ballottaggio del sindaco Micheli. Segrate Nostra con cinque consiglieri comunali e due assessori è un caposaldo di questa nuova maggioranza che in primo luogo sta concretamente risolvendo le grosse eredità del passato: la salvaguardia del territorio e la disastrosa situazione del bilancio comunale.
Rimane ancora un problema economico legato al ricorso alla giustizia amministrativa contro l'edificazione sul Golfo Agricolo che non può essere risolto dalla amministrazione comunale.
Come molti ricordano, il ricorso fu promosso dal Comitato Golfo Agricolo e sottoscritto da 50 cittadini segratesi oltre che da Legambiente e WWF Martesana.
Dopo il favorevole giudizio del TAR Lombardia del febbraio 2015 è stato necessario continuare l'azione legale per contrastare l'appello al Consiglio di Stato presentando anche osservazioni aggiuntive. Queste iniziative legali sono continuate anche negli ultimi mesi quando la nuova amministrazione del sindaco Micheli assecondava pienamente il ricorso perché il ruolo legale dei ricorrenti nel chiedere la salvaguardia del Golfo Agricolo era insostituibile.
Ciò ha comportato un aumento dei costi che con le ultime fatture hanno raggiunto la cifra complessiva di circa 35.000 €; finora sono stati pagati agli avvocati nel corso degli anni circa 27.000 €, raccolti attraverso tanti versamenti volontari, sottoscrizioni, manifestazioni, feste, vendite di torte...; mancano quindi circa 8.000 €.
Occorre uno sforzo finale per chiudere al meglio questa straordinaria storia durata quasi un quindicennio che ha visto un gruppo di cittadini iniziare una battaglia civile e portarla a termine con fatica, straordinaria determinazione e inappuntabile coerenza.
Il Comitato ha chiesto a Segrate Nostra di collaborare al reperimento dei soldi che mancano: lo facciamo volentieri ed essendo la nostra Associazione senza fini di lucro e quindi senza fondi, lo facciamo con lo stile di wikipedia: chiedendo a ciascuno di voi di aiutarci versando una cifra minima, anche solo 5 €, sul cc riportato qui sotto con la causale: "Golfo Agricolo".
Questa email raggiunge alcune migliaia di persone: se solo una buona parte facesse un piccolo versamento, l'obiettivo sarebbe raggiunto largamente ed in fretta; per chi ha un conto online, è un'operazione che richiede pochi minuti.
Periodicamente renderemo conto di quanto raccolto sulla nostra pagina Facebook (https://www.facebook.com/segratenostra/) e sul nostro sito (http://segratenostra.it/).
Grazie in anticipo.

Marco Italia
Segretario di Segrate Nostra

 


Dati completi del conto corrente su cui versare:
Banca Popolare di Sondrio
Intestazione: Segrate Nostra
Filiale di Segrate 031 - C/C 000005489X34
IBAN: IT37F0569620600000005489X34
BIC/SWIFT POSOIT2104T
BIC/SWIFT Sede POSOIT22
intestazione del bonifico: "Golfo Agricolo"


 

consiglioSegrate, 19 ottobre 2016

Lunedì 17 ottobre il Consiglio comunale di Segrate ha approvato la delibera di adozione della proposta di Programma Integrato di Intervento (PII) "Milano 4 you 2016" che interessa quel pezzo di territorio di Segrate che abbiamo sempre chiamato "la Boffalora"; la delibera è stata approvata all'unanimità dei presenti, con 14 voti del Partito Democratico, Segrate Nostra e Lega Federalisti Segrate. Assente al voto in blocco tutta la minoranza.

Questo atto rappresenta certamente una bella notizia, prima di tutto perché mette un primo punto fermo su una vicenda che da alcuni anni sta rendendo assai complicata la vita di alcune centinaia di cittadini di Segrate: gli abitanti dell'ormai ex quartiere Santa Monica. Negli accordi collegati a questo piano, infatti, l'operatore economico che lo porterà avanti si è impegnato a risolvere alcuni grossi problemi - inagibilità dei box sotterranei, spostamento di impianti elettrici posizionati in locali a rischio di allagamento - che, se non risolti in fretta, rischiano di far letteralmente fallire i condomini dei quel quartiere.

Ma la seconda bella notizia è rappresentata dal modo in cui questa vicenda ha trovato la soluzione.
L'Amministrazione Micheli da un anno a questa parte si è trovata infatti a dover gestire questo intervento in mezzo a fortissime tensioni create in parte dai cittadini - oppressi da problemi oggettivi - ma soprattutto create degli operatori interessati a questo PII, concretizzatesi in richieste di rimborsi milionari per la mancata approvazione della prima versione di questo piano adottato in extremis dalla Giunta Alessandrini a pochi giorni dal voto del maggio 2015.
Ecco: in questa difficile situazione, Paolo Micheli con i suoi collaboratori è stato capace di mantenere la calma e di lavorare pazientemente, mediando tra le diverse richieste al fine di ottenere una soluzione che potesse venire incontro alle richieste di tutte le parti in causa ma che fosse anche molto più rispettosa del territorio in termini di consumo di suolo rispetto a tutti i progetti precedenti.

Certo: in questo momento non è possibile dire se il PII "Milano 4 you 2016" arriverà in fondo nei modi e nei tempi previsti. Possiamo però dire che i cittadini di Segrate, nel loro complesso, vedono pressoché dimezzato l'impatto edificatorio in un area che fino a non molti anni fa era terreno agricolo; contemporaneamente i cittadini che già hanno acquistato negli anni scorsi hanno l'assicurazione che verrà messa mano alla soluzione dei loro problemi; infine c'è un operatore immobiliare che ha presentato un progetto per realizzare un quartiere che si prospetta architettonicamente e tecnologicamente all'avanguardia.

Poca cosa? Proprio no.
E' questa (insieme a un bilancio comunale disastrato) una delle più pesanti eredità delle passate Amministrazioni comunali che la nuova Giunta si è trovata a dover gestire: l'inizio ci sembra buono; l'augurio è che si riesca ad arrivare in fondo nel migliore dei modi.
Insomma: la calma e la moderazione nell'agire politico ancora una volta hanno premiato.

Complimenti.

Marco Italia
Segretario di Segrate Nostra

difendiamo il golfo agricoloSegrate, 1 luglio 2016

Cari amici,
martedì 28 giugno il Consiglio di Stato ha depositato la sentenza che mette un importante punto fermo sulla vicenda del Piano di Governo del Territorio voluto e votato nel 2011/2012 dall'Amministrazione Alessandrini: la sentenza stabilisce che la vasta edificazione prevista sul Golfo Agricolo era illegittima e che quella previsione, come pure la previsione della realizzazione della "variante Monzese", erano supportate da una Valutazione Ambientale inadeguata e insufficiente. Inoltre ha stabilito che erano inaccettabili le modalità di calcolo di consumo di suolo.

Sono considerazioni che ci riempiono di soddisfazione perché danno ragione e sostegno a quello che abbiamo sempre pensato e affermato riguardo allo sviluppo e alla salvaguardia del nostro territorio.
La sentenza è inoltre importante perché consente all'Amministrazione Micheli di andare avanti con le proprie nuove previsioni urbanistiche.

Putroppo molti fardelli e vincoli invece rimangono dal passato: Boffalora, Fintecna (il nuovo quartiere che è previsto di fronte a San Felice), la RSA (anch'essa di fronte a San Felice), il completamento di CentroParco (con i sette nuovi palazzi di via S. Rocco e molti altri intorno al lago), l'area commerciale "aeroplanino" all'ingresso di Milano2. Sono tutte partite in corso, dove gli interlocutori possono vantare diritti acquisiti, oneri di urbanizzazione già versati e spesi da anni, progetti depositati. Un insieme di grande attività edilizia proprio quando su Segrate sta calando il colossale centro commerciale Westfield Milan che ci porterà - è vero - la Cassanese bis con tutti i suoi vantaggi in termini di vivibilità, ma che avrà enormi ricadute ambientali negative sul nostro territorio.
Sono queste le eredità di un ventennio di sconsiderata amministrazione di centrodestra che anno dopo anno ha usato il territorio per pareggiare i conti del bilancio comunale.

Se la gestione del territorio e il bilancio comunale sono eredità pesanti e vincolanti, da un anno possiamo dire che abbiamo un'Amministrazione in grado di affrontarle cercando le soluzioni migliori e facendo le scelte più opportune minimizzando, come sta accadendo con il nuovo PGT, le ricadute sul territorio.
E non lo diciamo solo noi: lo ha detto il Consiglio di Stato lo scorso martedì 28 giugno 2016.

Marco Italia
Segretario di Segrate Nostra