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giustiziaLa Corte dei Conti trasmette gli atti alla Procura

Segrate, 2 maggio 2016

La Corte dei Conti di Milano il 27 aprile ha terminato l'esame delle spese di rappresentanza (soprattutto pranzi e cene) sostenute dal Comune negli anni 2012, 2013 e 2014 e in particolare di quelle che l'ex sindaco Alessandrini ha pagato con la carta di credito comunale e ha emesso un giudizio pesante:

"La Corte... accerta la non conformità agli orientamenti delle giurisprudenza contabile delle spese di rappresentanza sostenute dal Comune di Segrate nel corso degli esercizi finanziari 2012, 2013 e 2014 nonché di quelle sostenute dal Sindaco pro-tempore del medesimo Comune ma non inerite nei prospetti approvati con DM 23 gennaio 2012 nel quinquennio 2010-2014..."

e "dispone

- La trasmissione della presente deliberazione alla Procura regionale della Corte dei Conti e alla Procura della Repubblica presso il tribunale per le determinazioni di competenza.
- La pubblicazione sul sito internet del Comune di Segrate"

La delibera della Corte dei Conti regionale (10 pagine scaricabili da http://www.comune.segrate.mi.it/comune/amministrazione_trasparente/controlli_rilievi/index.html) contiene considerazioni importanti sulle spese di rappresentanza che sono state negli ultimi anni l'area più interessata dalle "spese pazze" della politica. Ad esempio è scritto che "non appare necessario che incontri con rappresentanti dell'arma dei carabinieri o di altre istituzioni, pubbliche o private si concretizzino mediante l'effettuazione di spese per pranzi o cene di lavoro" salvo in ipotesi particolari, debitamente motivate e infatti non contestate (anche in questo caso) dalla corte.

Nessuna simpatia infine da parte del presidente Astegiano e degli altri componenti della sezione lombarda della Corte dei Conti per gli alieni e per gli appassionati degli UFO. Il "Primo Meeting Internazionale di Esobiologia - Città di Segrate" intitolato "Figli delle stelle" che si tenne al Centro Verdi il 27 e 28 settembre 2013 viene censurato oltre che commentato po' ironicamente. La Corte, oltre a decidere di tralasciare l'apprezzamento scientifico della materia, sostiene invece che mentre possono apparire conformi alle finalità istituzionali di un comune "l'organizzazione di un convegno in materia di edilizia, tutela delle persone svantaggiate, viabilità, risparmio energetico, energie alternative ecc., non sembra, invece, in alcun modo collegato l'evento in materia di esobiologia".

Marziani a parte, il deferimento degli atti alla Procura della Repubblica dimostra che non erano esagerate le nostre perplessità sull'uso apparentemente disinvolto che l'ex sindaco Alessandrini ha fatto della carta di credito emessa dal Comune e pagata quindi da noi cittadini; in cinque anni, dal 2010 al 2014, l'ex sindaco l'ha usata per pagare ottanta consumazioni in ristoranti con una spesa complessiva di 23.553,25 euro.

Due settimane fa abbiamo chiesto "Erano davvero tutte necessarie?"
Sarà la Procura della Repubblica a dare una risposta.

Per Segrate Nostra, il presidente,
Fulvio Cavazzini