×

Attenzione

Direttiva europea 2009/136/CE: tutela della vita privata nelle comunicazioni elettroniche

Questo sito utilizza i cookies per gestire l'autenticazione, la gestione ed altre funzioni. Navigando all'interno di questo sito lei accetta che questo tipo di cookies vengano inviati al suo browser.

Non ha accettato che i cookies vengano scaricati sul suo computer. Se vuole può cambiare questa decisione.

golfoagricoloSegrate, 19 maggio 2016

La Giunta Comunale di Segrate ha approvato ieri, 18 maggio 2016, la proposta di variante al Piano di Governo del Territorio; la settimana prossima il Consiglio Comunale voterà l'adozione del Piano e a quel punto Segrate avrà fatto un passo decisivo per impedire ulteriore consumo di suolo riportando a verde e servizi un milione di metri quadri di territorio.

Grandi porzioni di Segrate andranno a far parte dei Parchi Locali di Interesse Sovracomunale (PLIS) della Martesana e della Media Valle del Lambro, collegando di fatto la città con corridoi ecologici e ciclopedonali a est col fiume Adda, a nord con Monza e a sud con il Parco Agricolo Sud Milano, l'Idroscalo e il Grande Parco Forlanini.

Mantenendo fede alle promesse fatte in campagna elettorale, l'Amministrazione comunale ha iniziato fin dallo scorso novembre la procedura per arrivare ad approvare una variante al PGT con il superamento del vecchio strumento urbanistico varato nel 2012 dalla precedente Giunta Comunale e annullato dal Tar all'inizio del 2015.

La proposta di variante al PGT libera dal cemento e da nuove edificazioni oltre mezzo milione di metri quadri di territorio e un ulteriore mezzo milione lo destina a servizi e a verde. La nostra città avrà una crescita contenuta e ordinata con una previsione di quasi 10.000 abitanti in meno rispetto alla crescita tumultuosa prevista dal PGT votato nel 2012 dal centrodestra.

In particolare si sta mettendo in salvaguardia il Golfo Agricolo (per anni oggetto di battaglie di comitati e gruppi di cittadini che arrivarono a raccogliere oltre 3mila firme per proteggere il polmone verde tra Rovagnasco e Milano 2), il Centroparco, le aree a ovest di Milano 2 e l'asse Idroscalo - Grande Parco Forlanini. Inoltre il nuovo documento contiene una proposta efficace risolvere gli annosi problemi del quartiere Cascina Boffalora prevedendo il dimezzamento delle volumetrie precedentemente approvate.

La proposta di variante può essere riassunta con queste importanti novità:

  • straordinaria riduzione del consumo di suolo e delle volumetrie
  • introduzione di standard ambientali innovativi per le trasformazioni urbane
  • introduzione di norme per spostare le edificazioni che non è più possibile annullare da aree che vanno salvaguardate a zone di territorio già "consumato"
  • azioni efficaci per la misurazione della qualità dei servizi

I passi di questi giorni sono importantissimi, ma non finisce qui: il percorso sarà ancora lungo ed è reso difficile dalle iniziative legali che le proprietà immobiliari attivano ripetutamente per riconquistare le volumetrie che la precedente Amministrazione aveva loro concesso.
Ma col sostegno di chi vuol bene a Segrate ce la faremo.

Segrate Nostra
Il Segretario
Marco Italia