×

Attenzione

Direttiva europea 2009/136/CE: tutela della vita privata nelle comunicazioni elettroniche

Questo sito utilizza i cookies per gestire l'autenticazione, la gestione ed altre funzioni. Navigando all'interno di questo sito lei accetta che questo tipo di cookies vengano inviati al suo browser.

Non ha accettato che i cookies vengano scaricati sul suo computer. Se vuole può cambiare questa decisione.

consiglioSegrate, 19 ottobre 2016

Lunedì 17 ottobre il Consiglio comunale di Segrate ha approvato la delibera di adozione della proposta di Programma Integrato di Intervento (PII) "Milano 4 you 2016" che interessa quel pezzo di territorio di Segrate che abbiamo sempre chiamato "la Boffalora"; la delibera è stata approvata all'unanimità dei presenti, con 14 voti del Partito Democratico, Segrate Nostra e Lega Federalisti Segrate. Assente al voto in blocco tutta la minoranza.

Questo atto rappresenta certamente una bella notizia, prima di tutto perché mette un primo punto fermo su una vicenda che da alcuni anni sta rendendo assai complicata la vita di alcune centinaia di cittadini di Segrate: gli abitanti dell'ormai ex quartiere Santa Monica. Negli accordi collegati a questo piano, infatti, l'operatore economico che lo porterà avanti si è impegnato a risolvere alcuni grossi problemi - inagibilità dei box sotterranei, spostamento di impianti elettrici posizionati in locali a rischio di allagamento - che, se non risolti in fretta, rischiano di far letteralmente fallire i condomini dei quel quartiere.

Ma la seconda bella notizia è rappresentata dal modo in cui questa vicenda ha trovato la soluzione.
L'Amministrazione Micheli da un anno a questa parte si è trovata infatti a dover gestire questo intervento in mezzo a fortissime tensioni create in parte dai cittadini - oppressi da problemi oggettivi - ma soprattutto create degli operatori interessati a questo PII, concretizzatesi in richieste di rimborsi milionari per la mancata approvazione della prima versione di questo piano adottato in extremis dalla Giunta Alessandrini a pochi giorni dal voto del maggio 2015.
Ecco: in questa difficile situazione, Paolo Micheli con i suoi collaboratori è stato capace di mantenere la calma e di lavorare pazientemente, mediando tra le diverse richieste al fine di ottenere una soluzione che potesse venire incontro alle richieste di tutte le parti in causa ma che fosse anche molto più rispettosa del territorio in termini di consumo di suolo rispetto a tutti i progetti precedenti.

Certo: in questo momento non è possibile dire se il PII "Milano 4 you 2016" arriverà in fondo nei modi e nei tempi previsti. Possiamo però dire che i cittadini di Segrate, nel loro complesso, vedono pressoché dimezzato l'impatto edificatorio in un area che fino a non molti anni fa era terreno agricolo; contemporaneamente i cittadini che già hanno acquistato negli anni scorsi hanno l'assicurazione che verrà messa mano alla soluzione dei loro problemi; infine c'è un operatore immobiliare che ha presentato un progetto per realizzare un quartiere che si prospetta architettonicamente e tecnologicamente all'avanguardia.

Poca cosa? Proprio no.
E' questa (insieme a un bilancio comunale disastrato) una delle più pesanti eredità delle passate Amministrazioni comunali che la nuova Giunta si è trovata a dover gestire: l'inizio ci sembra buono; l'augurio è che si riesca ad arrivare in fondo nel migliore dei modi.
Insomma: la calma e la moderazione nell'agire politico ancora una volta hanno premiato.

Complimenti.

Marco Italia
Segretario di Segrate Nostra