Responsabilità

Segrate, 11 maggio 2019

Giovedì 9 maggio il Consiglio Comunale, in occasione dell’approvazione del rendiconto consuntivo, ha dovuto registrare due debiti a carico del bilancio cittadino, frutto di scelte azzardate, se non peggio, della precedente amministrazione.

Il primo debito riguarda la società partecipata Acquamarina che gestiva i servizi sportivi del territorio. A fronte di una condizione di bilancio ormai fallimentare della società raggiunta solo dopo pochi anni di gestione e che per tale ragione era stata appunto messa in liquidazione, la precedente amministrazione, senza alcuna ragione e in spregio alle regole basilari del diritto societario, si assunse la RESPONSABILITÀ di accollarsi il debito di Acquamarina, per poi, accortasi di non poter giustificare in nessun modo, ai revisori dei conti, tale provvedimento oneroso, cadere subito dopo in un lungo periodo di colpevole immobilismo. Delibera e inazione che hanno portato recentemente la magistratura a condannare il Comune di Segrate ad un risarcimento verso gli organi liquidatori di quasi 108.000 euro (Tribunale di Milano Dec.Ing. 21067/2018).

Il secondo e ancor più rilevante debito registrato ieri dal Consiglio Comunale deriva dall’adozione nel 2012 di un PGT (Piano di Governo del Territorio) viziato da errori sostanziali, se non delle vere e proprie falsità, che non avrebbero consentito la realizzazione del piano stesso. La precedente amministrazione rimase sorda ai numerosi avvisi che Segrate Nostra, allora dai banchi della minoranza, fece durante i Consigli Comunali. Anzi rispose querelando per diffamazione chi aveva osato segnalarne i problemi. Tanto che un gruppo di cittadini si vide costretto a ricorrere al TAR per acclarare gli errori del PGT e tutelare il proprio comune.

Nonostante gli evidenti dubbi di legittimità che gravavano sul PGT, la precedente amministrazione, di cui ricordiamo facevano parte Forza Italia e Lega Nord, si prese la RESPONSABILITÀ di intimare alla società Europa 2000 di dar corso immediatamente ai lavori di preverdissement previsti dal PGT, senza adottare la cautela che la gestione di soldi pubblici, e i dubbi di legittimità, avrebbero dovuto raccomandare.

Nel momento in cui il TAR prima e il Consiglio di Stato poi, decretavano inevitabilmente e come previsto da Segrate Nostra, l’annullamento del PGT, la società Europa 2000 ha chiesto, come logico, al Comune di Segrate il rimborso dei soldi spesi per dei lavori risultati inutili. La magistratura recentemente, ha riconosciuto, come prevedibile, il danno di Europa 2000 condannandone il Comune di Segrate al rimborso per ben 1.395.459 di euro (Tribunale di Milano Sentenza n.11207).

Nell’ultimo Consiglio Comunale, di fronte ad una minoranza con sempre più assenti e priva di argomentazioni, i Consiglieri di Segrate Nostra e della maggioranza hanno perciò chiesto a questa amministrazione, nella persona del Sindaco, che provveda a fare quanto necessario affinché la magistratura e in particolare la Corte dei Conti accerti le RESPONSABILITÀ di questi rilevanti debiti che ricadono sulla nostra città. Ma se l’accertamento della responsabilità contabile è demandata ad un organo di giustizia, l’accertamento della RESPONSABILITÀ POLITICA è demandato a tutti noi cittadini di Segrate.

Roberto Prina
Segrate Nostra

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