Segrate, 19 febbraio 2018
Fermare la realizzazione di un centro commerciale alle porte di Milano 2, deliberata dalla Giunta Alessandrini il 19 maggio 2015, una decina di giorni prima delle elezioni: questo era l'impegno che Segrate Nostra prese con il volantino distribuito in Milano 2 nell'ultima settimana di quella campagna elettorale. Sapevamo che gran parte dei residenti del quartiere erano contrari all'utilizzazione commerciale dei 12.000 m2 di area verde all'ingresso sud di Milano 2 e la nostra promessa era coerente con il programma elettorale della nostra coalizione (Milano 2 - ... verranno fermati i nuovi insediamenti previsti dalla precedente Amministrazione ai confini del quartiere...)
Quello che non sapevamo era che l'11 giugno 2015, tre giorni prima della successiva votazione di ballottaggio, i diritti edificatori del costruttore furono definitivamente acquisiti con il rilascio del permesso di costruzione. Per mantenere il nostro impegno, l'attuale amministrazione è stata quindi costretta ad una complessa trattativa con la società Tend che ha accettato come unica alternativa la ricollocazione dell'insediamento commerciale nell'area che era inizialmente prevista, ai bordi del Centroparco, di fronte all'outlet Village. Assieme a tutte le forze politiche della maggioranza consiliare abbiamo quindi dovuto prendere una decisione difficile e sofferta, dovendo scegliere dove operare un consumo di suolo ancora verde tra due aree di diversa qualità. Alla fine, ha prevalso la forte decisione di
MANTENERE L'IMPEGNO PRESO CON GLI ELETTORI.
Il futuro centro commerciale (circa 3500 mq di fabbricati) verrà realizzato sulla Cassanese, al bordo del Centroparco, su un'area che a fine lavori sarà di 9.217 m2; il comune acquisirà complessivamente oltre 19.000 m2. Il grande triangolo all'ingresso di Milano 2 sarà progettato perché diventi la porta verde della nostra città.
Segrate Nostra